N. 2 SCRIVANIE; 2 POLTRONCINE A BRACCIOLI; TRE SEDIE SU ROTELLE; CASSAFORTE A MURO;
SCAFFALI A MURO IN LEGNO
Si informano gli interessati all'acquisto che le informazioni relative alle descrizioni dei beni ricalcano
quanto riportato in verbale di pignoramento ovvero nell'inventario relativo alla procedura concorsuale.
La descrizione e' indicativa delle caratteristiche dei beni da alienarsi, i quali essendo di provenienza
giudiziaria (ex art. 2922 c.c. "Nella vendita forzata non ha luogo la garanzia per i vizi della cosa. Essa
non puo' essere impugnata per cause di lesione"), sono venduti secondo la formula del "visto e piaciuto",
nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia.
Cauzione:
Riferimento art. 6 e art. 6.1 delle condizioni generali.
Le società con diritto a esenzione di I.V.A. sono pregate di comunicarlo contestualmente all'iscrizione alla gara al seguente indirizzo email:
esecuzioni.mobiliari@isveg.it
Modalità saldo:
Riferimento art. 8 e art. 9 delle condizioni generali.
In seguito all'aggiudicazione del lotto in oggetto provvederemo ad intestare la fattura con i dati presenti nell'anagrafica del sito benimobili.it
La fattura verrà intestata alla persona/società che effettua l'asta sul sito www.benimobili.it senza possibilità di variazione, in ottemperanza all'entrata in vigore della fatturazione elettrionica.
Si prega pertanto di registrarsi o di aggiornare il proprio profilo sul sito www.benimobili.it
Il saldo dovrà essere eseguito entro i 2 giorni lavorativi successivi della differenza di quanto già versato con la cauzione.
Il saldo deve essere effettuato sul conto intestato a:
Is.Ve.G. srl
iban: IT 32 K 01030 02827 000 000 943729
bic swift: PASCITM1W40
P.I.: 04195700481
Se il prezzo non è versato nel termine stabilito, verrà dichiarata la decadenza dell'aggiudicatario e la perdita della cauzione versata.
Sarà quindi disposto un nuovo incanto, nel quale, se il prezzo ricavato risulterà inferiore a quello dell'incanto precedente unito alla cauzione "confiscata", l'aggiudicatario inadempiente sarà obbligato al pagamento della differenza, secondo provvedimento del Giudice/autorità/Ente commissionario corrispondente.
