Collezione di n 34 Monete e raccoglitore: Sterlina d’oro Elisabetta II fiocchetto 8 g. – N 3 monete di cui 2 argento e 1 metallo, 14.6 g. – N 7 monete di cui 1 argento e 6 metallo 60.4 g. – Moneta 10 centesimi Regno d’Italia Vittorio Emanuele III bronzo cinquantenario 10 g. – Moneta argento lire 1 Vittorio Emanuele II 1863 – N 9 monete in argento da 500 lire di cui 1 Repubblica di san Marino, 1 Citta’ del Vaticano, 7 Repubblica Italiana tot. 98.6 g. – Moneta da 10 lire Citta’ del Vaticano argento 10 g – N 2 Monete 5 lire Regno d’Italia Vittorio Emanuele II argento 24.9 g. – N 9 monete metallo e argento Serie Zecca 1970 63.4 g
Informiamo inoltre che le immagini e le informazioni riportate hanno funzione esclusivamente indicativa che non rappresentano certificazione. Essendo beni posti in vendita in ambito giudiziario, gli stessi rientrano nella tipologia del visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano senza alcuna garanzia.
- Il bene e’ stato ritirato e si trova presso la sede IVG -
E possibile visionare i beni presso i locali dell Istituto Vendite Giudiziarie di Cremona in Via delle Industrie 20 da lunedi’ a venerdi’ dalle 10.00 alle 12.00.
Chiunque con promesse, doni o mezzi fraudolenti, disturba o impedisce la liberta’ degli incanti, commette reato, punibile con la multa e la reclusione secondo quanto previsto dal codice penale.
In caso di mancato versamento del saldo del prezzo di aggiudicazione, verra’ dichiarata immediatamente la decadenza dell aggiudicatario e si provvedera’ a redigere verbale di inadempienza per l Autorita’ Giudiziaria per i provvedimenti penali che riterra’ piu’ opportuni.
Si informano gli interessati all'acquisto che le informazioni relative alle descrizioni dei beni ricalcano
quanto riportato in verbale di pignoramento ovvero nell'inventario relativo alla procedura concorsuale.
La descrizione e' indicativa delle caratteristiche dei beni da alienarsi, i quali essendo di provenienza
giudiziaria (ex art. 2922 c.c. "Nella vendita forzata non ha luogo la garanzia per i vizi della cosa. Essa
non puo' essere impugnata per cause di lesione"), sono venduti secondo la formula del "visto e piaciuto",
nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia.
Cauzione:
Riferimento art. 6 e art. 6.1 delle condizioni generali.
Riferimento art. 6 e art. 6.1 delle condizioni generali.
Solo il versamento della cauzione permette la partecipazione alla gara telematica. La cauzione va versata un'unica volta con la prima offerta effettuata.
IL VERSAMENTO DELLA CAUZIONE COMPORTERA' AUTOMATICAMENTE L'OFFERTA IRREVOCABILE. LA STESSA DOVRA’ ESSERE VERSATA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CON CARTA DI CREDITO.
A CARICO DELL’EVENTUALE AGGIUDICATARIO GRAVERA’ LA COMMISSIONE PARI AL 1,5% DEL VALORE DELLA CAUZIONE VERSATA.
IL RITIRO DOVRA’ ESSERE ESEGUITO ENTRO E NON OLTRE 5 GIORNI. Per ogni giorno di ritardo sarà dovuto il corrispettivo per il deposito previsto dal D.M. 80/09. Decorsi 10 gg gli oneri di custodia per il mancato ritiro saranno calcolati come previsto dal D.M. 15/5/2009 n.80. (euro 15 + iva al giorno per autovetture, motocicli e ciclomotori ed euro 25 + iva al giorno per autocarri, trattori, rimorchi e semirimorchi, o calcolato al m3 per beni di altro genere)
In caso di mancato ritiro dei beni acquistati nei termini suddetti, l'acquirente è tenuto, per ogni giorno di ritardo, a corrispondere all'l.V.G. il corrispettivo per il deposito previsto dal D.M. 15/5/2009 n.80. Decorsi ulteriori 10 giorni, l'I.V.G. provvederà alla vendita dei beni non ritirati ai sensi degli art. 2756, comma 3°, e 2797 c.c. Su istanza e a spese dell'acquirente (e sotto la responsabilità di quest'ultimo per il trasporto), potrà essere concordata con l'IVG la spedizione del bene venduto, previa delega sottoscritta dall'aggiudicatario.
Il mancato rispetto di una data di ritiro concordata tra IVG SRL e l'aggiudicatario per beni non presso l'IVG, comporterà l'applicazione a quest'ultimo della penale così come stabilita dall'Istituto; nel caso in cui il mancato ritiro non venga notificato almeno 48 ore prima dell'appuntamento I.V.G. provvederà alla vendita dei beni non ritirati ai sensi degli art. 2756, comma 3°, e 2797 c.c.
Modalità saldo:
Riferimento art. 8 e art. 9 delle condizioni generali.
Riferimento art. 8 e art. 9 delle condizioni generali.
Il commissionario procederà alla vendita del bene, previo incasso dell'intero prezzo, a favore di chi, al termine della gara, risulterà avere effettuato l'offerta maggiore. Il pagamento potrà essere effettuato (a scelta del vincitore della gara):
- tramite bonifico bancario urgente: C/c 002189 intestato a I. V. G. Srl - Presso Unipol – Ag. 057 – Piazza Cadorna, Cremona - Cab 11400 - Abi 03127 - Codice IBAN: IT 09 P 03127 11400 0000 0000 2189
da effettuarsi entro le 24 ORE successive al termine della gara stessa ;
- tramite assegno circolare (non trasferibile, intestato ad I.V.G. s.r.l. ) da depositare presso la sede dell'I.V.G. entro le 24 ORE successive al termine della gara stessa;
- tramite contanti da depositare presso la sede dell'I.V.G. di Cremona entro le 24 ORE successive al termine della gara stessa; sino al limite massimo di Euro 2.999,99;
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Informiamo i signori acquirenti che le informazioni e le immagini riportate hanno funzione esclusivamente indicativa che non rappresentano certificazione. Essendo beni posti in vendita in ambito giudiziario, si ricorda alla spettabile clientela che la vendita avviene nello stato di fatto in cui i beni si trovano e non e' soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o per mancanza di qualita', e non potra' essere risolta per alcun motivo. L'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualita' o difformita' della cosa venduta non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennita' o restituzione del prezzo essendosi di cio' tenuto conto nella valutazione dei beni. Non e' previsto diritto di recesso.
Chiunque con promesse, doni o mezzi fraudolenti, disturba o impedisce la libertà degli incanti, commette reato, punibile con la multa e la reclusione secondo quanto previsto dal codice penale.
In caso di mancato versamento del saldo del prezzo di aggiudicazione, verrà dichiarata immediatamente la decadenza dell'aggiudicatario e si provvederà a redigere verbale di inadempienza per l'Autorità Giudiziaria per i provvedimenti penali che riterrà più opportuni.
IL RITIRO DOVRA’ ESSERE ESEGUITO ENTRO E NON OLTRE 5 GIORNI. Per ogni giorno di ritardo sarà dovuto il corrispettivo per il deposito previsto dal D.M. 80/09. Decorsi 10 gg gli oneri di custodia per il mancato ritiro saranno calcolati come previsto dal D.M. 15/5/2009 n.80. (euro 15 + iva al giorno per autovetture, motocicli e ciclomotori ed euro 25 + iva al giorno per autocarri, trattori, rimorchi e semirimorchi, o calcolato al m3 per beni di altro genere)
In caso di mancato ritiro dei beni acquistati nei termini suddetti, l'acquirente è tenuto, per ogni giorno di ritardo, a corrispondere all'l.V.G. il corrispettivo per il deposito previsto dal D.M. 15/5/2009 n.80. Decorsi ulteriori 10 giorni, l'I.V.G. provvederà alla vendita dei beni non ritirati ai sensi degli art. 2756, comma 3°, e 2797 c.c. Su istanza e a spese dell'acquirente (e sotto la responsabilità di quest'ultimo per il trasporto), potrà essere concordata con l'IVG la spedizione del bene venduto, previa delega sottoscritta dall'aggiudicatario.
Il mancato rispetto di una data di ritiro concordata tra IVG SRL e l'aggiudicatario per beni non presso l'IVG, comporterà l'applicazione a quest'ultimo della penale così come stabilita dall'Istituto; nel caso in cui il mancato ritiro non venga notificato almeno 48 ore prima dell'appuntamento I.V.G. provvederà alla vendita dei beni non ritirati ai sensi degli art. 2756, comma 3°, e 2797 c.c.
Condizioni carta di credito:
COMMISSIONE PARI ALL'1,5% DEL VERSATO A CARICO DELL'AGGIUDICATARIO.
