LOTTO 3 - PROCEDURA DI PROVA - Complesso Immobiliare ubicato a Castel Goffredo (MN) - Via Poncarali, 11, piano T-1-2
Informazioni
UBICAZIONE: ubicato a Castel Goffredo (MN) - Via Poncarali, 11, piano T-1-2
DIRITTO VENDUTO: proprietà 2/8, usufrutto 6/8 e nuda proprietà 6/8.
DESCRIZIONE: Edificio di tipo residenziale di due piani fuori terra e sottotetto (del quale costituisce porzione, al piano terra, lo studio medico con accesso indipendente identificato come Bene n. 2), posto nel centro storico di Castel Goffredo.
Il compendio immobiliare (Bene n. 3), edificato in antecedenza al 01/09/1967, consta, nella sua consistenza attuale, di due unità abitative, l'una distribuita ai piani terra e primo (mapp. 226 sub. 306) e l'altra ai piani terra e secondo/sottotetto.
Costituiscono beni comuni al compendio immobiliare in esame e ai Beni 4 e 5 l'atrio d'ingresso e l'area cortiva con latrina.
IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto fabbricati del Comune di Castel Goffredo:
Fg. 22, part. 226, Sub. 306, Cat. A/2, Cl. 1, Vani 8, Sup. cat. 170 mq., Rend. Euro 371,85, P.T-1
Fg. 22, part. 226, Sub. 307, Cat. A/2, Cl. 1, Vani 7, Sup. Cat. 193 mq., Rend. Euro 325,37, P.T.-2.
CONFINI: L’immobile confina in senso N.E.S.O.: con via Poncarali, con p.lle 231 e 240, con p.lle 232 sub. 302 e 304, con p.lle 226 sub. 310 e p.lle 225 e 230 e come meglio in mappa e di fatto.
PARTI COMUNI: Il complesso edilizio del quale le unità immobiliari pignorate site in via Poncarali fanno parte è dotato di parti comuni censite (vd. All. 3) al Catasto Fabbricati del Comune di Castel Goffredo come segue:
- Foglio 22 p.lla 226 sub. 308, Via Poncarali n. 11, piano T, BCNC (atrio d'ingresso, area cortiva e latrina) alle uu.ii. identificate con il mapp. 226 sub. 306 e 307 (Bene n. 3) e con il mapp. 232 sub. 302 e 304 (Beni n. 5 e n. 4);
- Foglio 22 p.lla 226 sub. 309, Via Poncarali n. 11, piani T-1, BCNC (vano scala) comune alle uu.ii. identificate con il mapp. 226 sub. 306 e 307 (Bene n. 3).
CLAUSOLE SULL’URBANISTICA (condoni): L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici.
Presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Castel Goffredo sono stati reperiti i seguenti atti riguardanti l'edificio:
- Licenza di costruzione N. 36 in data 10/10/1961; inizio dei lavori in data 10/10/1961, fine dei lavori il 10/03/1962;
- Certificato di Abitabilità rilasciato in data 10/01/1963;
- Concessione Edilizia per "Ristrutturazione sottotetto" in data 14/06/1999, Pratica edilizia n. 214/98 Prot. n. 9073/98; l'Agibilità per il recupero del sottotetto non è stata richiesta né conseguita, come confermato dall'U.T. del Comune di Castel Goffredo in occasione dell'accesso agli atti;
- Comunicazione di Attività Edilizia Libera N. 148/12 Prot. n. 6892 del 29/06/2012, avente per oggetto intervento di manutenzione ordinaria di "sistemazione tetto:
spostamento delle tegole e sostituzione tegole rotte"; si precisa che sul documento nel riquadro riservato all'Istruttoria è riportato parere favorevole in data 05/07/2012.
Come si evince dai documenti sopra elencati, dopo le opere di ristrutturazione realizzate tra il 1961 e il 1962 per l'immobile è stato conseguito il Certificato di Abitabilità (rilasciato in data 10/01/1963). Esaminando invece la pratica di recupero del sottotetto (originariamente adibito a soffitta di pertinenza della sottostante abitazione) del 1999, il perito ha riscontrato alcune incongruità riguardanti le aperture a tetto e l'assenza dell'Agibilità.
Per gli interventi di regolarizzazione edilizia ed i relativi costi si rinvia a quanto indicato in perizia.
STATO DELL’IMMOBILE: Occupato dagli esecutati e dalle loro famiglie. In corso di liberazione da parte del custode.
Foto:
Si informano gli interessati all'acquisto che le informazioni relative alle descrizioni dei beni ricalcano quanto riportato in verbale di pignoramento ovvero nell'inventario relativo alla procedura concorsuale.
La descrizione e' indicativa delle caratteristiche dei beni da alienarsi, i quali essendo di provenienza giudiziaria (ex art. 2922 c.c. "Nella vendita forzata non ha luogo la garanzia per i vizi della cosa. Essa non puo' essere impugnata per cause di lesione"), sono venduti secondo la formula del "visto e piaciuto", nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia.